Ci sono altre attività che ci permettono di sperimentarci di continuo, accrescendo le esperienze personali:
- Attività cognitive di gruppo: appuntamento settimanale con la Cooperativa Why Not? di Tabiano, la parte più interessante di questa collaborazione è la possibilità di creare e mantenere una rete di connessioni fondamentale nella creazione di spazi di socialità,
- Ginnastica dolce è organizzata come gioco libero, strutturato però da alcune regole e da una figura di riferimento. Questa figura, pur non dimenticando gli obiettivi da raggiungere, deve sviluppare un’attività dinamica e divertente perché è più facile svolgere compiti e tirare fuori le emozioni giocando, rispetto che verbalizzando o sottostando a norme imposte. Durante l’attività si lavora sulle capacità e non sui deficit, gli obiettivi principali devono essere atti al raggiungimento di autonomia e all’integrazione sociale, cioè star bene insieme in gruppo,
- Bellessere una mattina alla settimana viene a trovarci una parrucchiera che svolge volontariato da noi occupandosi di sistemare le acconciature facendo colori, tagli di capelli e pieghe. Approfittiamo della mattina dedicata alla cure di sé per dedicarci anche alla manicure completa di smalto,
- Cinema: un pomeriggio a settimana ci dedichiamo alla visione di un film, scelto a turno dagli utenti e dagli operatori. Il cinema suscita interesse, partecipazione, si sperimenta la bellezza attraverso immagini, si sviluppano gusti personali,
- Gite ed uscite: durante l’anno organizziamo uscite in parchi acquatici, parchi divertimento, escursioni in montagna, visite a mostre e musei,
- Piscina: durante i mesi estivi 1 volta alla settimana andiamo in piscina. In acqua un po’ si nuota e un po’ ci si diverte, tra tuffi, immersioni ed inseguimenti,
- Rilassamento: L’attività di rilassamento nasce con l’idea che il contatto fisico, se gestito in modo appropriato, può essere un efficace strumento di benessere fisico ed emotivo. Per questo motivo abbiamo sviluppato un progetto che approfondisse la conoscenza del proprio corpo, il contatto e il rilassamento.
Non tutte le persone con disabilità sono in grado di distinguere le parti del corpo, imparare a riconoscerle e indicarle può essere molto utile in caso di dolori, ma anche essere consapevoli che massaggiarsi in autonomia può procurare piacere o sollievo, così come il contatto con un’altra persona. Anche sapersi rilassare in mezzo agli altri può essere importante per far sentire il centro come un luogo protetto, una seconda casa. La nostra attività di rilassamento viene svolta attraverso procedure che mirano a ottenere nell’individuo una diminuita tensione muscolare e psichica.